Una musica,la notte,i sogni... Sono le anime della Comunita Onironauti Sonori, uno spazio creato per dare l'opportunità di scrivere e condividere le esperienze oniriche che nascono dall'ascolto dei suoni della notte. Tre anni in cui catturrare sogni e pubblicare un libro che raccolga tutte le esperienze.L'idea nasce dagli Sleeping Concert proposti da Enten Hitti e realizzati in natura,nelle caverne, ma anche in teatri o case private.Concerti-riti di 8 ore, suoni primari, strumenti del sogno...
"Io viaggio per non diventare cieco"
Josef Koudelka
Josef Koudelka
giovedì 14 luglio 2011
dal giardino segreto delle Mura di Asti Sleeping Concert
vento leggero.... fa quasi freddo... iniziamo la purificazione del giardino con sonagli scaccia spiriti e conchiglie tromba.... poi lentamente i tamburi prendono la notte... passano alcune decine di minuti, acceleriamo il tempo... sempre piu forte... il viaggio inizia! Poi dopo quasi un 'ora ci fermiamo... il violino tenue apre la dimensione del sogno....rispondono le voci e poi l'oboe, gli zils... stranamente un uccello dialoga con i nostri suoni... gli rispondiamo....anfore, bottiglie, ocarine, soffi.... con piu passa il tempo e piu l'atmosfera diventa rarefatta...ormai le persone presenti dormono e sognano nei loro sacchi a pelo.... continuiamo a suonare... sempre di meno, sempre piu leggeri....passa un upupa (forse!!) le rispondiamo con le campane di cristallo... qualcuno di noi alterna gli atti atti sonori con momenti di sonno lucido.... è difficile distinguere realta e sogno... Afra e Lello si allontanano dal cerchio e vanno nella vicina cisterna.... dal li irreali emergono canti, voci che sanno di acqua.... magie delle corrispondenze... non passa molto e dal cielo cadono le primem goccie... sempre piu forti e sempre piu continue.... siamo vicini all'aurora... sono quasi 5 ore che suoniamo... la pioggia diventa tale... le persone sisvegliano e come sonnambule cecano ripari.... continuiamo ancora un pò... poi anche noi come fantasmi lasciamo il cerchio... con la faccia bagnata e gli abiti umidi passiamo sotto il grande fico, scendiamo nel piccolo sentiero che porta alla cisterna, andiamo oltre.... il concerto è finito... prima del previsto.... ancora mezzora e la luce fa capolino... lontano prendono forma le case della città.... sembrano edifici in mezzo la mare....
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